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martedì 15 giugno 2021

La rivolta dei segnali stradali

 



                                                             

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                                                          SINOSSI



I segnali stradali sono stanchi di essere ignorati! Il segnale delle strisce per disperazione comincia a parlare a dei bambini che rischiano la vita mentre stanno per attraversare la strada che li deve portare a scuola.Così tutti i segnali si ribellano all'indifferenza dei pedoni e degli automobilisti. S i presentano al pubblico singolarmente con versi in rima spiegando il loro ruolo. Fanno cortei e scandiscono slogan ritmati di protesta, con la speranza di non essere più invisibile agli occhi di tutti



 La rivolta dei segnali stradali

di Concetta Silvestri 



                                      I scena


               La scena si ambienta in strada , un bambino sta per attraversare la carreggiata             ignorando  le strisce pedonali, a questo punto il segnale stradale, che le indica,  comincia a ribellarsi


Segnale delle strisce (Afredo): Ehi voi, dove andate?

                                Andrea si guarda intorno e non vede nessuno

Segnale delle strisce (Afredo):: Ehi, dico proprio a te?

Carmine: Mamma mia , che  fine che ho fatto….mi sono inzallanuto….. sento delle voci!!!

                               Arrivano nel frattempo Maria e Giovanni

Segnale:Giovanotto, sono qui!

Carmine: Ma voi vedete qualcuno?

Gianfranco: No!

Antonio: Andrea e dai smettila con questa storia degli spiritelli….

 Carmine: Se volevi fare una battuta, rido!!!Eh,eh,eh, basta ho riso troppo!!! 

Segnale: RAGAZZI?????

Carmine:Mamma mia , qua ci sono i fantasmi e questo è anche un tipo nervoso!!!

                                   I bambini cominciano  a tremare…

Segnale:Eh…e come siete  fifoni, è vero che quasi nessuno mi vede…. ma alcuni mi conoscono bene e mi rispettano

Carmine  :Ma anche noi ti rispettiamo!

Antonio: Su bambini, da bravi fate vedere al … signore…qua(con la mano si gira ora da una parte ora dall’altra per indicarlo) al signore  qui… come lo rispettiamo…

Tutti e tre: Buongiorno signor fantasma!!!!!

Segnale:Ora mi offendete: Io non sono un fantasma,  sono un segnale in paletto e dischetto , tutto a norma di legge!!!

Antonio (dice sottovoce ai compagni):E meglio assecondarlo altrimenti questo ci manderà all’inferno…

Carmine (tremante con la voce): E chi meglio di lui conosce la strada…..

Gianfranco:: Dimmi come sei fatto, così non ci  spaventiamo  troppo,  quando ti vediamo

Segnale:Sono alto, molto alto….. 

Antonio: Già questo fatto non mi piace...e poi…(trema con la voce)

Segnale:Sono secco, molto secco…..

Carmine (si rivolge ai compagni):E manco questo mi piace….(cominciano a tremargli le gambe)

Segnale:Ho una faccia bianca e rossa

Gianfranco: A meno male ,qualcosa di normale!!!

Segnale:Il mio viso è a forma di triangolo

Carmine: Triangolo? Triangolo!!!(con la voce spaventata) Mamma …. Voglio la mamma!!!!!(Il bambino comincia a piangere)Era meglio che me ne stavo a casa stamattina!!!!!!

Segnale:Certo, meglio se stavi a casa , se cammini sempre così per la strada sarebbe meglio per te e per gli altri che   ti chiudessero dentro …

Carmine:Eh,  non esageriamo mica mi chiamo Bush … io?????……. 

Segnale:Io detesto  tutti quelli come te!

Carmine: Detesto ?...che parola grossa …calmo….. stai calmo….

Segnale: Sì perché quelli come te  fanno solo guai!!!

Bambino:Io…ma quando mai…. Mi hai confuso con qualcun altro, vedi tu forse sei un fantasma un poco antico,  oggi tutti i bambini si somigliano , mi avrai preso per il compagno mio, sai Gigi, quello antipatico, quello che sa sempre tutto e non  lo sopporta nessuno, quello…..quello ne combina di tutti i colori … è  quello che fa sempre guai….

Segnale:Non cercare di difenderti parlando male degli assenti…ahhhhhh, ….ma tu non solo non sai camminare per la strada, non sai nemmeno  campare….!!!!....E già …. dimenticavo che tutto si collega ….chi non rispetta le regole della strada è uno che non rispetta nessuno …!!!!

Gianfranco: Come parli bene….Sarai stato una persona molto buona quando ….eri in  …Mamma mia… ma siamo diventati pazzi…., stiamo parlando da soli … o stiamo parlando con un….

Antonio:Ma è chiaro ragazzi…stiamo parlando da soli…è palese…

Segnale:Non offendete i miei attributi….palese…è chi ha i pali…e modestamente io ne tengo uno molto bello….pulito …. sistemato, ben impiantato a terra e non come certi pali …..che cadono addosso….lasciamo stare …non c’è più dignità nemmeno tra di noi…….insomma …. se c’è qualche palese in giro ….quello sono io e su questo non si discute….

Antonio:Certo…certo…( si rivolge ai compagni).tiene pure un palo in mano!!!!

Gianfranco: Abbiamo acchiappato il fantasma armato!!!

Carmine:Io corro a casa…

Gianfranco:: Anch’io…

Antonio:Io vi indico la strada….!!!

Segnale : (gridando a squarciagola)Fermi…. 

Tutti e tre insieme:Aiuto!!!!!!

                      Arrivano Simone, Rocco e Salvatore che si guardano intorno e cercano di capire

Segnale:Aiuto!!!! Avete detto “aiuto!!!Vai a fare bene … a questo mondo!                     Maria si agita e spiega ai nuovi compagni cosa sta succedendo

Gianfranco: C’è un fantasma alto alto, secco secco ,con la faccia a triangolo! 

Salvatore: E quello è il mio amico Pasqualino!!!

Carmine: Non scherzare quello parla,  parla e nessuno lo vede!!!

Rocco:Ah, ho capito è la nostra maestra di matematica?

Antonio:Ahè…ragazzi ma qua stiamo parlando di cose serie!!!

Salvatore: E perchè la maestra non dice cose serie???

Segnale: Guagliù!!!!

Tutti:Mamma mia !!!

Carmela,  Giuseppe e Pasquale:E chi è???

Andrea, Giovanni e Maria: E’ il fantasma che ci vuole aiutare!!!

 Carmela, Giuseppe e Pasquale:Fantasma e fatti un poco i fatti tuoi!!!

 Carmine: Aiutarci!!!…noi ci stiamo solo facendo sotto dalla paura …

Simone:E dimmi come sei fatto in viso?

Segnale:Nel nostro ambiente  abbiamo sempre qualche disegno sul volto , a seconda di ciò che  è il nostro compito…

Salvatore:Ho  capito tutto….questo è il fantasma di un capo indiano….

Rocco: Eh,  è vero  quelli si disegnavano il viso per far mettere paura ai nemici…l’ho letto sul fumetto di Indiana Jons

Segnale:Ma quale Indiana Jons io sono il segnale delle strisce 

Simone e Rocco (con aria da saputelli): Le strisce…tipico disegno indiano…

Segnale:Ah….ma siete più ignoranti dei deputati intervistati dalle “Iene” …….Io non sono un fantasma,non sono un indiano…e nemmeno un mostro…

Rocco: Allora sei l’uomo invisibile!!!

Salvatore: Proprio stamattina l’ho sentito al telegiornale che stanno inventando un filtro che fa deviare la luce e possiamo far  diventare  invisibile tutto ciò che vogliamo!

Gianfranco: Ahè…dinne una più grossa questa palla  rimbalza poco!

Segnale: Oh, ma questi sono un caso da studiare!!!

Antonio: ( si abbracciano tremanti) Ci vuole studiare….

Carmine: allora è un ufo…. 

Salvatore: questo è un extraterrestre che ci vuole portare su un altro pianeta …..

Segnale:Ma veramente gli extraterrestre mi sembrate voi che non conoscete nemmeno un segnale ….

Carmela: E daccelo questo segnale !!!

Segnale:Mannaccia….peccato che non ho le mani altrimenti uno scappelotto ve l’avrei dato di sicuro …è una vita che vi sto dicendo chi sono….

Salvatore:Una vita?????Parla come un ex vivo!!!!!

Rocco: Non ha nemmeno le mani!!!!!!! 

Segnale: Ragazzi….mi state facendo girare la testa con questa vostra tremarella, sapete le mie radici sono profonde e io sono sensibile ai tremolicci….e….ora vi svelo il trucco per materializzarmi ai vostri occhi…..

Tutti: Sì, fai presto siamo pronti a tutto!

Segnale:Chiudete gli occhi e  pensate intensamente  alla bellezza della vita….fatto???

Tutti:Fatto!!!!

Segnale:Immaginate  adesso una strada pulita …senza immondizie!!! 

Tutti:E ora ci chiedi troppo!!!!

Segnale:Provateci…con il potere della fantasia dei bambini … tutto è possibile!!!Fatto???

Tutti:Fatto!!!Mamma mia che fatica!!!!( si asciugano il sudore sempre con gli occhi chiusi)

Segnale:Su questa strada vedete delle persone?

Tutti:Sì!!!

Segnale:Vedete siete voi!!!

Tutti: Sì!!!

Rocco: Mamma mia Andrea e come ti sei fatto chiatto( ingrassato)!!!

Antonio: Ma quando mai! E' la maglia che fa difetto! 

Segnale: Silenzio,non perdete la concentrazione…dovete attraversare la strada, vero?

Tutti: E come fai a saperlo!

Segnale: E la scuola sta di fronte !!!!Cosa fanno i bambini che vogliono arrivare a scuola ?

Salvatore:Attraversano la strada!

Segnale:Bravo!!!Ma se vogliono  arrivare interi ?

Salvatore:Ah, sì….. camminano sulle strisce pedonali

Rocco: lo ha detto anche il tenente a scuola!

Segnale:Ora aprite gli occhi guardate in sù  e ammirate come sono bello!

Tutti: Sei il segnale stradale!!!!!!!!

I bambini  abbracciano il segnale lo baciano

Tutti : Da oggi in poi non ti ignoreremo più!!!


                                      



                              Seconda scena

                                         



                   Entrano tutti i segnali stradali per una manifestazione



Tutti :Siamo i segnali,

 non siamo banali.

Vogliamo attenzione,

è la nostra missione,

 ci siamo stancati

 di essere ignorati!!!

                      



                          Si ripete a tempo cadenzato come nei cortei di piazza

                     


                             




 Segnale di divieto di sosta: Elvira





Non  devi sostare 

qui non puoi parcheggiare

libera voglio guardare 

tutto ciò che mi pare

                                


                                                  


                                                       Segnale di stop: Michele


Ti devi fermare 

sono io che te lo impongo

non puoi accelerare 

causando il finimondo



                           

                                    Segnale di senso unico alternato: Sabrina




 Due freccette noi siam

In un  cerchio tondo stiam

A tutte le  auto indichiam

Che se una vien l’altra non vogliam

                              

                             

                                        





                                         Segnale di divieto di sorpasso:    Sa







Samuele



Se faccio bella mostra

 certo non indico una giostra,

 le due macchine vicine

sul cartello son carine 

ma se provi a sorpassare

solo guai puoi provocare.

                            


                                         Si rimettono in corteo i segnali

 


Tutti :Siamo i segnali,

 non siamo banali.

 Vogliamo attenzione, 

è la nostra missione,

 ci siamo stancati

 di essere ignorati!!!



                            Si ripete a tempo cadenzato come nei cortei di piazza

                                                     Segnale con il limite di velocità:Mattia


Se sei in città 

questa è la velocità.

Andare più in fretta 

non è cosa retta.

Puoi solo danneggiare


                            


                                            Segnale di rotatoria: Elvira Sabrina Antonio




Siam tre sorelle allegre

se in cerchio giriam fiere

non è certo per diletto 

ma indichiamo a te  un giretto

perciò   comincia  a rallentare 

così  nulla  potrai  danneggiare                           

                                 




                                         Segnale di pista ciclabile: Michele



Son bello tondo tondo

azzurro è il mio sfondo

una bella bicicletta

questa è la mia etichetta

quando vedi il mio segnale

essere furbo può far male 

sulla mia pista non puoi passare 

solo sulla  bici  deve andare 


                                       Segnale di lavori in corso: Mattia


Un uomo curvo e nero 

la pala  usa davvero

Rallenta subito  se lo vedi

Gli devi  rispetto,  non credi

Se  la strada così   migliora 

 Per me e per te lavora


                                          Si rimettono in corteo i segnali



 Tutti :Siamo i segnali,

 non siamo banali.

 Vogliamo attenzione, 

è la nostra missione,

 ci siamo stancati

 di essere ignorati!!!



                            Si ripete a tempo cadenzato come nei cortei di piazza



                                             

                                                Terza scena 



 Sulla scena escono i  segnali che cominciano a sfogarsi per le illegalità che sono costretti a vedere ogni giorno sotto i loro pali




 


Samuele: Non ce la faccio più….non ce la faccio più….tutti  mi prendono in giro…mi guardano pure e non rallentano ….a quei poveri bambini ci fanno fare i vermi tutte le mattine…

senso vietatoMattia: E che devo dire io….ci sono,  ma è come se non ci fossi , mi stanno venendo  i complessi di inferiorità…ognuno ha la sua dignità, io amo il mio lavoro, ma mi stanno facendo passare la voglia…. Che miseria, qualche giorno di questi faccio una sciocchezza…mi butto giù….

                           Entra tutto agitato il segnale di senso unico

Segnale di senso unico Gianfranco :E no questo non me lo puoi fare,non mi puoi coinvolgere nelle tue crisi depressive!

senso vietato:E che c’entri tu nelle mie cose personali

Gianfranco Segnale di senso unico: Personali…un corno…se  ti autodemolisci che senso ha più il mio senso… se io sto sempre dall’altra parte della strada dove stai piantato tu … … io  amo tanto la vita…non puoi farmi questo!

senso vietato:E quante storie !!!! e che sono  questi musi lunghi…stavo scherzando….mi prendi  per uno che fa il cascamorto addosso alle persone? 

Segnale vicinanza bambini SamueleVeramente un segnale  che cade non fa il cascamorto ma fa cascare il morto …vi ricordate la storia della povera Fabiola a  Mergellina ?Stiamo diventando troppo immaturi.

senso vietato: Non è una questione di immaturità ma di ignoranza…


S Gianfranco egnale di senso unico:Ma parla per te, qua sappiamo fare tutti il nostro mestiere


senso vietato:Ma che hai capito…non ignoranza…ignoranza…ma ignoranza nel senso che ci ignorano, ci ignorano tutti anche quelli che ci hanno piantato …… non se ne accorgono se ci reggiamo ancora in piedi…in che condizioni di salute stiamo…..marci ce ne stanno facendo cadere….se chi ci ha generato ci abbandona come possiamo sperare amore dagli estranei!!!!

Segnale vicinanza bambini   Samuele   Gianfranco Segnale di senso unico:Ah su questo siamo d’accordo!

Segnale vicinanza bambini  Samuele:Secondo me dobbiamo creare un sindacato, il sindacato dei segnali in rivolta…lo chiameremo il “Comitato dei piantati e abbandonati”

  Gianfranco Segnale di senso unico(Con un tamburello comincia a  gridare con ritmo cadenzato facendo il giro per il palco ) Siam pronti alla lotta, non vogliamo la pagnotta, ma solo  maggiore attenzione da tutte le  persone!!! Siamo pronti alla lotta, non vogliamo la pagnotta, ma  solo maggiore attenzione da tutte le  persone!!!

senso vietatoMattia: Ehi, calma calma, stiamo ancora   pensando, tu subito parti!!!


Gianfranco Segnale di senso unico:Ah, ma a me non piace parlare solo per far prendere aria alla lingua , io ci credo nelle cose e  questa cosa mi piace, se non ci facciamo sentire questi ci riciclano!

Segnale vicinanza bambini  Samuele:E come sei ottimista…magari , … ma purtroppo a Napoli  tutto si ricicla  tranne che la spazzatura!!!

Gianfranco Segnale di senso unico:Ma immaginate come sarebbe bello se ci mettessero nella raccolta differenziata?Potremmo trasformarci in qualche bella giostra o qualche lattina  e tutto sommato non mi dispiacerebbe…darei un senso alla mia vita !

senso vietatoMattia: Non parlare di senso che vado  di nuovo in crisi profonda, togliere il senso della vita ad un senso vietato è  come parlare di corda nella casa dell’impiccato. 

segnale di semaforo Alfredo: Spegnetemi , spegnetemi!!!!!


Tutti i segnali:Un po’ d’acqua…un po’ d’acqua!!!!

segnale di semaforo:Chi è che vuole bere?


Gianfranco Segnale di senso unico:Dove stai bruciando?

Fammi vedere è sicuramente un corto circuito…lo so sulle nostre strade prima o poi i nostri nervi saltano…( prende un bicchiere d’acqua e glielo butta addosso)

segnale di semaforo: Ma sei impazzito…io dicevo di bruciare di rabbia …ma che hai capito …..e guarda che cosa mi hai combinato….


  Gianfranco Segnale di senso unico:Ma  io sono un senso unico come faccio a capire i doppi sensi???? 

segnale di semaforo:E va bene …..e pure tu hai ragione ma a me chi mi capisce?Ogni giorno faccio gli occhi rossi…. di fuoco per indicare  a chi  viaggia che si deve fermare….divento giallo….. per la paura per far rallentare quei pazzi incoscienti e alla fine…verde ….di rabbia quando non ce la faccio  più e li lascio passare  ....a poco a poco il fegato me lo  stanno facendo spappolare…se mi vado a controllare le transaminasi aprono un allevamento…..

Gianfranco Segnale di senso unico:Hai ragione una volta ho sentito un vigile che faceva la multa ad uno che era passato con il rosso ,e sai che ebbe il coraggio di dire quello :ma perché c’era il semaforo??? 

Segnale vicinanza bambini Samuele:E basta non infierire…non lo vedi in che condizioni sta…. !!!Sei delicato come un ippopotamo!


                   Entra in fretta  il segnale di stop

 

segnale di stop: E basta con queste lagne…. passiamo all’azione.(Con un tamburello comincia a ritmare)

Lottare è il nostro motto 

pagare devono lo scotto. 

Lottare è il nostro motto 

pagare devono lo scotto.


Lo stop ha detto stop , grazie per l’attenzione e da oggi in poi fate più attenzione!

          

         Entrano tutti i segnali e ripetono a ritmo di corteo la filastrocca



Tutti :Siamo i segnali,

 non siamo banali.

Vogliamo attenzione,

è la nostra missione,

 ci siamo stancati

 di essere ignorati!!!


                      


lunedì 14 giugno 2021

Bulli e pupe

  



 


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Sinossi

Una supplente capita in una classe di scalmanati, che mettono in seria crisi il suo ruolo.Gli alunni, considerati i peggiori della scuola, tenuto conto della giovane età e della presunta inesperienza della nuova arrivata, credono di poter dar libero sfogo a comportamenti scorretti e irrispettosi . Cercano di provocarla in ogni modo deridendola e boicottando ogni sua iniziativa. Danno per scontato, come reazione, rimproveri, punizioni e isterismi . Ma la giovane maestra, dopo un primo momento di turbamento, prende in mano la situazione e disorienta gli alunni con un atteggiamento di empatia che commuove tutti e i ragazzi spogliandosi dell'abito di bulli si manifestano in tutta la loro fragilità emotiva e affettiva. Il testo è autobiografico ed evoca il primo giorno di ruolo dell'autrice che da precaria in una scuola del Vomero, quartiere bene di Napoli, si ritrova ad insegnare in una scuola di Scampia
 

BULLI E PUPE

di Concetta Silvestri


La scena si ambienta in classe,ci sono 15 banchi e una cattedra. I bambini fanno
chiasso, si lanciano coppettielli di carta,missili, ecc. Un bambino si affaccia
sull'arco della porta e vede arrivare una maestra. La maestra è una giovane
supplente abbastanza carina.


Francesco : Guagliù, sta venendo la supplente!!
Massimo : Bello, accussì (così) ci divertiamo un poco stamattina.
Alessandro : Meno male che so'venuto a scola,stammatina!!!
Tutti continuano a stare in piedi,perché non riconoscono l'autorità della
supplente.
Cristian : Francesco, acchiappa, te'(lancia al compagno una macchinina)
Francesco : Ma sei tutto strunzo, un altro poco mi ciaccavi (ferivi)
Cristian : Come ti sei fatto delicato!!!
Supplente : Tutti a sedere ,subito!!!!......Che cos'è questa confusione!!!!!
Alessandro : Signurì, parlate cu me, ma che c'è qualche problema?
Supplente : E tu chi sei?   Sei il segretario?
Alessandro : Io non sono il segretario, ma se in questa classe c'è qualche
problema parlo sempre io, perché a me mi piace e' parlà, va bene?
Supplente: Va male,piccolino!
Alessandro : Piccerillo a me e come vi permettete! (si alza per far vedere che è
molto alto) Pigliatevi poca confidenza, o'si no (altrimenti)...
Supplente : Altrimenti?....
Alessandro : Altrimenti....ci ho dico a papà....
Tutti ridono!
Supplente : Basta!!! Silenzio,lo dico a papà,lo dico a mammà, in classe ci sto
io e qui comando io,capito!!!
Alessandro: Chesta (questa), non conosce a papà!
Tutti ridono!
Supplente : Non mi interessa chi è tuo padre,hai capito? Io non ho paura di
nessuno.
Francesco : L'ultima supplente   che ha detto accussì ha truvato e'rote da
machina (ruote dell'auto) tutte ammosciate!....
Supplente : E poiché io la macchina non ce l'ho vi ammoscio io a voi...quaderno
di italiano sul banco.
Antonio : Questa non ha capito niente!
Supplente : Ma che devo capire, a me non fa paura nessuno, figuratevi se quattro
mocciosi come voi, potrebbero intimidirmi....
Alessandro : Maè......e mo' stai sbagliando, mo'hai sballato proprio...moccioso
a me non me lo ha detto mai nessuno!
Supplente : E te lo dico io, sei un moccioso e devi andare a sederti,hai capito
(con un tono molto alto)
Alessandro : Uhè, e che allucchi (strilli) a fare io ci sento bene e pure i miei
compagni ci sentono bene (si gira verso la classe) Guagliù,ci sentite bene?
Tutti : Sììììì!!!
Alessandro : Avete visto ci sentono bene!!!!
Francesco : E addo' è asciuta (da dove è uscita) questa stammatina?
Supplente : Sono uscita da casa mia, con l'intenzione di venire qui per farvi
studiare! Quaderno di Italiano sul banco!!!
Cristian : E sei uscita malamente,....stamattina non ti è andata bene!
Supplente : Scostumato,ma così si parla ad un'insegnante?
Alessandro : E perché,tu sei un'insegnante?
Supplente : Certo , (usa un tono più dolce perché ha capito che il braccio di
ferro non va bene) sono una maestra come tutte le altre, ho studiato come tutte
le altre, solo che non ho ancora il posto fisso.
Alessandro : Ah,allora si e cose stanno accussì, (si gira verso i compagni)
guagliù,zitti!!!
In classe cade un silenzio di tomba.
La supplente si guarda in giro meravigliata.
Supplente : Ma   bambini che significa questo atteggiamento, ma come....voi fate
tutto quello che vi dice Alessandro?
Antonio : Maestra,Alessandro in questa classe è il capo.
Supplente : Ah,Alessandro sei il capo? E allora ordina ai tuoi compagni di
prendere il quaderno di italiano.
Alessandro: Maestra il quaderno di italiano non ce l'abbiamo, oggi era il giorno
libero della maestra di italiano.
Supplente : E allora prendete matematica!
Alessandro: Maestra era il giorno libero anche della maestra di matematica.
Supplente: Ma questo non è possibile!
Cristian: Mae'..in questa scuola tutto è possibile!!!
Supplente : Ma perché che cosa ha questa scuola (tono dolce) parliamone.
Antonio : Questa scuola tiene il fatto che tiene a noi.
Supplente : A voi, voi siete così carini, che c'è di male che tiene a voi?
Maria: Maestra, ma ci vuoi sfottere, non hai visto come siamo fetenti.
Supplente : Fetenti, per carità, nessun bambino è fetente, siete un po'
turbolenti questo sì, ma a me i bambini vivaci piacciono, perciò ho scelto
questa scuola per venire a fare le supplenze perché i figli di papà mi stanno
antipatici.
Alessandro (si aggiusta sulla sedia) : Comme parla bello, chesta mi piace.
Guagliù, mo stammece nu poco zitti, o'burdello.... BASTA!!!...CAPITO!!! 

 

Alla conquista del west: Il lungo, il corto e il pacioccone



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Recitina  atto unico

(6-8 anni) 






Canti del musical:
  1. Il lungo il corto e il pacioccone
  2. Il pistolero
  3. Grazie a Gimmy

Entrano sulla scena il lungo il corto e il pacioccone
LUNGO:Eccoci qua siamo arrivati, da tutto il west scacciamo i pirati
CORTO:I pirati? Dove li hai avvistati?
LUNGO: Ma nella prateria di casa mia!
CORTO: Caro Lungo, ma come puoi avvistare ciò' che in prateria non ci può' stare?
CORTO: Ecco io so tutto l'ho studiato col bluetooth ;
I pirati stan nel mare
i briganti san sparare
solo indiani puoi trovare
in tutto il west
da ovest e ad est.
LUNGO: Io son pronto anche a sparare se un indiano devo cacciare
PACIOCCONE: Sparare! Indiano! Ehi, vacci piano!
CORTO: Lo sceriffo è  molto buono e vuol salvo ogni uomo!
LUNGO:E va beh, ma allora la pistola che ci serve per la ola?
CORTO e PACIOCCONE: Bravo ecco cosa fare... la possiamo subito organizzare? 
PACIOCCONE: Io la prendo e il braccio stendo
CORTO: Anch'io la sfodero e la mantengo
LUNGO:Ed in ultimo io mi aggiungo, perchè si sa io sono il lungo!
 
I bambini sfilano uno alla volta la pistola e poi cominciano ad ondulare per la ola 
Parte la musica "Il lungo, il corto e il pacioccone"
 
Per  l'introduzione del canto "IL PISTOLERO"
 
Entrano 4 bambini
BAMBINO1: Avete saputo la novità che ora passerà di qua?
Gli altri 3 BAMBINI: Dicci ...dicci ....tutto , non importa poi se è brutto
BAMBINO1:Hanno detto... ma poi chissà ....che un pistolero arriverà
Gli altri 3 BAMBINI: Un PISTOLERO ??? Ma dici il vero????
BAMBINO1: Così mi han detto, non per diletto! Chi ha riferito non ha mentito!
Gli altri 3 BAMBINI: Su scappiamo..da mamma andiamo!
BAMBINO1:Ma che scappare...bisogna restare ..lui viene solo per cantare 
BAMBINO 2:Un pistolero che canta solo ...è un'occasione da prendere al volo!
BAMBINO 3: Che tipo è ...giocherà con me?
BAMBINO 4 : Su aspettiamo così balliamo!
BAMBINO1: E un pistolero un poco strano...canta e balla con il capo indiano!
Gli altri 3 BAMBINI: Oh...che bellezza allora con lui non ci sarà più tristezza...la guerra finirà...la pace regnerà!
BAMBINO 2: Racconta ancora ...che ha fatto finora?
BAMBINO1: Ama tanto gli animali come i suoi non ce ne son uguali!
BAMBINO 4: Che significa tutto questo...su dai racconta il resto!
BAMBINO 4 :: Ha un ronzino tanto carino ma di un cammello sembra il fratello!
BAMBINO 2: Io non sono un cretino ..ma non so cos'è un ronzino! 
BAMBINO1: E' un cavallo un po' bruttino, che non si stanca nel cammino 
BAMBINO 3:Dicci altre novità, cos'altro ha?
BAMBINO1: Una rana, un cane , un gallo stanno insieme al suo cavallo!
BAMBINO 4 :Un pistolero strano davvero!
BAMBINO 4 :E vi dirò di più...ha un maialino tutto blu
I 3 BAMBINI: E allora non fallo aspettare digli subito che può entrare
 
Entra il Bambino che canta il PISTOLERO
 
Introduzione al testo "Grazie a Gimmy"
 
Entra un gruppo di bambini (anche tutti i partecipanti) e urlano come nei cortei in modo ritmato con delle bandiere in mano come insegna c'è scritto ...."Alla conquista del west" (o qualcosa di simile):
Tutti: Forte e potente .....Gimmy è !
Tra gli eroi ......c'è Gimmy il cowboy!
 
Fanno un giro del palco e poi si fermano al centro
Esce una bambina dal coro
Bambina 1:Oltre bravo è anche bello lo vorrei come fratello! 
Esce un altro bambino dal coro
Bambino 2 : Con luna nera esce la sera.
Bambino 3 Il capo indiano gli tende la mano
Bambino 3:Ora il west come è vivace , in valli e prati c'è la pace 
Entra una bambina molto agitata
 
Bambina :Ho da dirvi una gran cosa
Tutti: Oh, davvero? Gimmy si sposa?
Bambina: Gimmy ha mandato il ladrone In prigione!
Tutti: Golden nero ? Per davvero?
Bambina: Con il capo indiano ha fatto un piano
Entra un bambino:
Bambino: Nero Golden per quanto astuto ci è cascato come un pennuto
Bambina: E' arrivato dal capo indiano, nella tenda ...sul divano 
Bambino: Mentre assaggiava un tè bollente fece la fine del perdente
Bambina: Arrivò Gimmy con la sua fierezza e lo prese con destrezza
Bambino: Ora marcisce in prigione e nella valle c'è 
un gran cenone 
Bambina: Tutti quanti siete invitati perchè grazie a Gimmy ci siamo salvati!
 
Inizia la musica del Testo"Grazie a Gimmy"

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