martedì 15 giugno 2021

backstage del Natale

 



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SINOSSI

In Paradiso il Padre Eterno cerca di dissuadere suo Figlio dallo scendere sulla Terra, prevedendo la brutta fine che avrebbe fatto. Il Figlio è titubante nel vedere tante cattiverie tra gli uomini, ma quando si accorge che viene fatta violenza sui bambini non ha più alcun dubbio. I preparativi per la sua discesa coinvolgono tutti gli abitanti delle sfere celesti. Vengono consultati Angeli e Profeti per conoscere il loro parere sul grande Evento. Tutto è pronto e viene inviato per l'annunciazione l'arcangelo Michele ma si imbatte in tante avventure


“Backstage

del

Natale”


Commedia brillante 

 in due atti 

di

Concetta Silvestri






Personaggi I atto:

Angeli n. 4

Arcangelo Gabriele

Arcangelo Michele

Padre Eterno

Gesù

Eva

Adamo

2 ballerine

Isaia

Michea

Daniele

Germia

Zaccaria

2 salmisti

Spirito Santo

Personaggi II atto:

Arcangelo Gabriele

Giovane

Fanciulla

Ragazzo1

Ragazzo2

Ragazzo 3

Ragazza 4

Gioacchino

Maria

Giuseppe

Voce di Dio



Numero minimo di Personaggi 10: 5 uomini e 5 donne


“Back stage

del

Natale”


La scenografia sarà virtuale,  verrà creata con proiezioni sullo sfondo del palco


La scena si ambienta in Paradiso, ci sono nuvole dappertutto, (con scenografia virtuale) 6 computer sullo sfondo,  sistemati a semicerchio, 4 Angeli e due arcangeli Raffaele e Gabriele (2 angeli  indossano una  tunica azzurra, 2  rosa, gli arcangeli di colore dorato. Tutti hanno le ali. Sono  seduti davanti ai monitor dei computer  e   controllano   ciò che succede sulla Terra.

L’arcangelo Raffaele mentre sta lavorando, tenendo attaccata la sua mano al  mouse, parla con l’arcangelo Gabriele che si trova al lato opposto.


                                     Per la Scenografia

(Sullo sfondo verranno proiettate le scene che gli Angeli vedono sul monitor)


Scenografia iniziale: Proiezione di nuvole



Raffaele  :Gabriè…Gabriele…Uhè mi senti? Sei connesso?

Gabriele:Che vuoi!!! (con tono scocciato, mentre parla guarda sul suo monitor) dici vai …. Ti sento..ti sento…, sicuramente sarà una scemità…ma dici….ià  parla! 



 Gabriele: Disgraziato!!! (con tono arrabbiato) 

Raffaele: A me ??’E perché? (Raffaele guarda sempre sul suo monitor)

Gabriele: Disgraziato! (guarda sempre sul suo monitor e Raffaele sul suo)

Raffaele:Gabriè non mi far sferrare la corona se no arriviamo a chi sei tu e a chi sono io!

Gabriele:Perché fai così? (guarda sempre sul suo monitor)

Raffaele: Io? Guagliò… (Raffaele si gira  verso Gabriele  infastidito) tieni un’arte nel  passare dal torto alla ragione, ma chi sei Berlusconi???

Gabriele: (guarda sempre sul suo monitor) No ti prego no! Ascoltami!

Raffaele: ( si avvicina alla postazione di Gabriele) Ma quanta te ne sei fumata?Te l’ho sempre detto quella roba non la devi toccare….fa male , vedi che fine stai facendo?Quell’erba sta nel Paradiso terrestre per decorazione….hai capito???? 


Scenografia:

 Sullo sfondo viene proiettata la scena del furto di una maglia, in un negozio,  da parte di un ragazzino


Gabriele: (guarda sempre sul suo monitor e ora guarda anche Raffaele) Ce l’hai la coscienza?

Raffaele:  Pe mo’ tene a maglietta!!!(per ora ha la maglia)

Gabriele:Ma tu hai visto?La voce dell’Angelo custode non la sentono più! Gesù…Gesù… 

Raffaele:Uhè, non  nominare il nome di Dio invano

Gabriele: E come  stai  appizzato (pronto al rimprovero) e …mi è scappato!!


Scenografia:

Sullo sfondo riappare la proiezione delle nuvole


Raffaele:E vallo a spiegare al Padre Eterno, va’…che ti è scapppato Quello…..  non ti crede!!! (pronunzia lentamente l’ultima parola)

Gabriele (guarda meravigliato Raffaele):Un Padre Eterno che non crede…. Stiamo alla frutta!!!

Raffaele: No!!! Lui,   a Lui si crede…  è a noi  che non crede! E comincia a fare  la predica, (con tono lamentoso)… e ”bada a come parli…misura le parole”…


Gabriele guarda ancora sul monitor e si agita molto.



Gabriele: Rafè…ma songo io fissato o laggiù stanno nu poco esagerando?

 

Raffaele guarda anche lui nel monitor di   Gabriele.




Scenografia:

Sullo sfondo viene proiettata la scena della rapina ad un anziano


Gabriele:Uhè ma questo  (guarda sul monitor) è proprio na munnezza, nooooo!! …lascia stare quel vecchietto…quei soldi sono la sua pensione…è tutto quello che ha!... … (dà i pugni sul tavolo)… 


Raffaele dà una pacca sulla  spalla a Gabriele


Scenografia:

Sullo sfondo ritornano le nuvole



Raffaele:  Gabriè…. Una volta vedi,  una volta non vedi , non ti devi fare il sangue amaro! La vita è breve!


Gabriele si alza e guarda meravigliato Raffaele 


Gabriele:Rafè, ma noi siamo Angeli…. siamo eterni!!!

Raffaele:Ah, meno male!!!Lo vedi che, ogni tanto,  ci sono anche le buone notizie? Gabriè, qua tutti sono utili e nessuno è necessario…ma  lo vorresti portare avanti tu il Paradiso?… 


Raffaele dà dei tocchetti sulla spalla a Gabriele e dice….


Raffaele: Ci deve pensare il Papa se se ne cade la Chiesa!

Gabriele:La Chiesa ..il Papa? E che cos’è ?

Raffaele:Gabriè…roba grossa….non è roba per te!

Gabriele:Qualche altro inciucio dei tuoi…ma come fai a sapere sempre tutto quello che succede qua sopra? 


Raffaele appoggia le sue mani  sulle spalle di Gabriele, lo gira   verso di sè  e  dice… 


Raffaele: Modestamente ..in queste cose song o masto (sono il maestro) …Gabriè…Tengo uno scoop!


Gabriele lo guarda incuriosito e sorride


Gabriele:Uno scoop?

Raffaele: Roba grossa! Celestiale!!

Gabriele:Veramente? Dimmi di che si tratta? Dimmi tutto dall’inizio.

Parla  piano piano , però, e  mi raccomando,   non ti mangiare le parole!


Raffaele parla sottovoce mentre gli altri Angeli, lentamente, si avvicinano a loro due, si sistemano a semicerchio e si mettono ad origliare


Raffaele:Stanno litigando il Padre e il Figlio

Gabriele:Un’altra volta! Ma perché?

Raffaele:Parlano di un viaggio.

Gabriele:Chi vuole fare il viaggio?

Raffaele:Ma il Figlio, no?

Gabriele:Pure Lui? Ma è una mania!!!Appena sono maggiorenni…me ne vado!, !Non c’è più religione!

Raffaele: Il Padre Eterno ha un diavolo per capello!


Entra il Padre Eterno, con una tunica lunga tutta bianca e una lunga barba, il Figlio, con una tunica tutta bianca corta.


 Gli Arcangeli Gabriele e Raffaele  escono mentre  gli altri Angeli corrono a sedersi alle loro postazioni e ogni tanto scrivono qualcosa


Padre Eterno:Figlio mio, ma che ti manca ?

Figlio: Padre,  questa casa è un Paradiso e faccio una vita da Dio, ma non mi basta!

Padre:Le solite frasi dei figli viziati!


Il Padre si agita e alza la voce


Padre  Eterno:  Questo è stato il mio errore, ti dovevo far desiderare le cose, non ti dovevo regalare tutto quello che creavo, ecco cosa succede quando si è troppo accondiscendenti con i figli!. 


Il Padre Eterno si rivolge al pubblico 


Padre:Imparate a dire di no ai vostri figli,”I no aiutano a crescere” e chissà…. qualche giorno ci sarà qualcuno che scriverà anche un libro con questo titolo….me lo sento!!Una certa Asha Phillips… se non sbaglio!

Figlio:E dai Padre…e come ti piace fare le prediche! Ma  il mio non è un capriccio, non  li  vedi  che fine hanno fatto sulla Terra? 

Padre: …E lo so… stanno  inguaiati!!!!

Figlio:E allora? Vogliamo stare a guardare come si appiccicano, facciamo  come  gli spettatori di Maria De Filippi?


 Il Padre Eterno fa la faccia addolorata


Padre Eterno:: E che ti credi che io non ci penso, quelli sono tutti figli miei, li amo tutti, li vorrei salvare uno ad uno, a volte mi verrebbe voglia di prenderli per mano, quando stanno sbagliando e di rimetterli sulla giusta strada!

Figlio: E il libero arbitrio?

Padre: Ehhh…. il libero arbitrio, lo so, lo so, è quello che mi ha fregato  a me… , mi sono fissato …volevo vedere chi amava  in piena libertà senza forzature… e questo è il risultato ohì!

Figlio: Ma con il libero arbitrio, tu premi veramente chi ti vuole bene!

Padre:E dove stanno?  Se non fosse per qualche santuccio ogni tanto   qua avremmo già dovuto chiudere la barracca! 

Figlio:Hai visto che è necessario che io scenda, adesso?

Padre: E lo so che è necessario,  ma   dai retta a  me (fa una grande pausa va avanti e indietro e poi parla  molto velocemente)  a lavare la capa al ciuccio ci perdi l’acqua,  il tempo  e il sapone!

Figlio: Padre ma questa è una bestemmia! Tu sei un Padre Eterno in tante cose , ma ora stai sbagliando!

Padre: (si  fa molto serio)Figlio mio,  io sono un Padre Eterno e hai detto bene, perché lo sono, ma proprio perché sono quello che sono, ti parlo così!

Figlio:Non vuoi più bene ai tuoi figli sulla Terra? Non ci posso credere, non ci posso credere!


Il Figlio si agita e si avvicina agli Angeli che stanno alle loro postazioni

Il Padre si mette la testa tra le mani   e va avanti e  indietro,  disperato


Figlio:Angioletti, ma voi avete sentito?

 Tutti gli Angeli (abbassano e alzano la testa a ritmo della frase che stanno per pronunciare) : Abbiamo sentito, abbiamo sentito!


Due Angeli vanno dietro le quinte , ed  entrano portando il trono, lo sistemano al centro del palco

Il Padre si siede e rimette la testa tra le mani

Il Figlio si avvicina al trono e si inginocchia ai piede del Padre  


Figlio:Padre tu sei saggezza infinita , perché parli così?

Padre: Figlio…. purtroppo io conosco …il presente… il passato e il futuro


Il Figlio si alza velocemente


Figlio:Padre ma ti pare ora il momento di spiegarmi i verbi?

Padre:Figlio,  (il Padre si alza e  lo prende per il colletto, con tono molto serio) è del tuo futuro che  mi preoccupo!

Figlio ( si libera velocemente il collo scostando  la mano del Padre): Padre… e  questo è il   problema? Ahhh…ma allora  ti perdi in un bicchiere d’acqua! Vuoi vedere che a Te  manca  il modo di  trovarmi un posto di lavoro?Na’ bella raccomandazione…e  stiamo apposto

Padre (con aria seria)Io vedo tutto!

Figlio: Meglio!!! Mamma mia, staresti malissimo con gli occhiali! Padre:”Mamma mia”! Perché hai detto “mamma mia” 

Figlio:E’ peccato dire mamma mia?

Padre:No!Ma preferisco non parlare di mamme in questo momento

Figlio:Sei contro le donne?

Padre: Figlio! Ma come osi?

Figlio:Non ti capisco!  


Il Padre si spazientisce,   si risiede e si rimette le mani nei capelli e abbassa la testa. Il Figlio si inginocchia di nuovo.


Figlio:Padre, dimmi la verità! Sento che mi nascondi  qualcosa. In fondo,  in fondo,  voglio solo  andare,  per qualche anno,   sulla Terra!

Padre :Ma è proprio questa  storia del  viaggio  che  mi angoscia!

Figlio:Ma non ti ricordi che  l’abbiamo deciso insieme secoli e secoli fa?

Padre:Eh..lo so…lo so! Purtroppo…. 


Il Padre si alza e se ne va , il Figlio lo segue


Gli Angeli si alzano dalle loro postazioni, spostano il trono sul fondo, poi si  avvicinano al pubblico 



Angelo 1:Non l’avevo mai visto così triste il Padre Eterno!

Angelo 2:Che strano, erano tutti e tre d’accordo, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo,  che il Figlio doveva scendere!

Angelo 3: C’ero anch’io , giuro su Dio!

Angelo 4: Zitto, non si giura su Dio, se ti sente il Padre Eterno fa scoppiare  l’Inferno

Angelo 4: Poi ce la prendiamo con quelli laggiù,  quello o pesce fete ra capa (il pesce puzza dalla testa) 

Angelo 2:Il Figlio vuole andare sulla Terra per salvare gli uomini… e a noi chi ci salva?

Angelo 4: Ignorante!!! Noi già siamo salvi,  stiamo in Paradiso! 

Angelo 2: Giusto!!!!la seconda bella notizia che sento in questa  giornata! 

Angelo 3: Vi ricordate quando al Padre venne l’idea di salvare gli uomini?

Angelo 4: E come no! Appena sbagliò Eva pensò che aveva fatto il guaio più grosso della vita sua!!!  


Entra Eva

Gli Angeli lentamente indietreggiano e si siedono alle loro postazioni


Scenografia:

sullo sfondo appare la proiezione di un’immagine di giardino che richiama il Paradiso terrestre, parte  la musica di “Adiemus”( sigla di madre natura di “Ciao Darwin”)



Eva si esibisce in una danza, accompagnata da altre due ragazze vestite come lei    con una tuta chiara e le foglie di fico  sul seno e sulle parti basse.

 Dopo il balletto le ragazze escono lentamente 




Scenografia:

Sullo sfondo ritornano le nuvole


Eva: E basta con questa storia che è tutta colpa mia! Prima di tutto è meglio chiarire una volta e per tutte che  la storiella di Adamo ed Eva è una leggenda, ohhh!!!( si rivolge  al pubblico ) E’ stata scritta  per far capire agli uomini che siamo  soggetti alle tentazioni. Ma veramente vi credete che è tutta colpa della mela che mi sono  mangiata? E’ vero che solo  i ladri di mele vanno in galera ma questo succederà in Italia  tra tanti… tanti anni!!! 


Entra Adamo anche lui con una tuta chiara e la foglia di fico sulle parti basse


Adamo:Eva, ma che strilli a fare? (Adamo guarda il pubblico) Non la sopporto più! Ma non potevo stare sveglio quel  pomeriggio? 


Eva si avvicina minacciosa ad Adamo


Eva: A che ti riferisci, al fatto della costola? Lo vedi quanto sei illuso?

Adamo : Eh.. illuso! Quella mi fa male ancora! 

Eva: Ma te le sei  contate?


Adamo si mette la mano sulle costole e abbassa la testa cercando di contarle con una faccia da ebete


Eva:Non lo sai?Lo sapevo!

Adamo: E mi hai fatto perdere il conto, uffa ! Parli sempre al momento sbagliato!!

Eva : E io le ho contate! Le tue sono uguali alle mie,  siamo uguali! Aaaaaahhh!!!! 

Adamo: Ma perché, pure il fatto delle costole, non è vero? Ma se sta scritto  nella Bibbia!

Eva: E’il  linguaggio mitico, ahè…mo’ pe ce fa capì a chisto( per far capire a questo) che vuol dire mitico… arriviamo  alle coglie di Abramo…Adà…è un modo arcaico per esprimere un contenuto più difficile, se non hai capito  nun te piglià collera…non è colpa tua…Più tardi,  anche Gesù parlerà con le parabole!

Adamo:Statti zitta!!Questa è una fuga di notizie!


Eva si pone con le mani giunte davanti ad Adamo e con tono supplichevole dice…


Eva: Ti  prego non lo dire al Padre Eterno,  se no Quello non mi racconta niente più!!! 

Adamo: Dipende! Parla poco e vedremo!

Eva: Ma il fatto della costola te  lo posso dire?

Adamo: E muoviti!La scienziata…non c’è una cosa che non sappia…ha scritto un trattato…dai…dici 

Eva: (Eva si fa seria) Dio, col fatterello della costola…il pisolino e compagnia cantante,  vuole spiegare agli uomini che l’uomo e la donna…cioè…io e te…per esempio

Adamo: Proprio per dire uno a caso?

Eva: Esatto!!! Devono….mi metto scuorno (vergogna)… amarsi…. (Eva si dondola con imbarazzo come una bambina) e  vivere insieme come se fossero  parte uno dell’altro! 

Adamo: Ahhhhhh,!E questo non è possibile!

Eva: Come non è possibile?

Adamo: Io ti devo amare a te? Oinè ( Oh donna) ma vire arò e ì ( ma vedi dove devi andare)  Mo’, (ora) non è nemmeno più vero il fatto della costola…chi ti vuole sopportare più!!!    (Adamo pensa un poco) Ma sei sicura del fatto della costola?

Eva: Sicurissima!

Adamo:  E    io che  tenevo sempre un mal di schiena… (Adamo si raddrizza e si massaggia il fianco)Ma lo sai che ora già mi sento meglio? 

Eva :Come pure il fatto dei miei figli, ora non perché sono la mamma e li voglio difendere, eh,  ma ti sembra possibile che io abbia  avuto due figli,  Caino e Abele,  e che  uno abbia  ucciso l’altro e Caino da solo … popolava tutta  la Terra? E che era il dottore Antinori? Insomma Adà…

Caino, non è mio figlio

Adamo: Non è mio figlio?

Eva: Non ho detto che non è tuo figlio, non è mio figlio!

Adamo: Qui i conti non tornano : si dice sempre  che il padre è incerto ,  la madre è certa!

Eva: Uhhhh!!!!Adà , ma perché nun capisci mai niente alla prima botta? Ora lo spiego a voi (guarda il pubblico) Caino,  nel linguaggio mitico,  rappresenta il male che  ci può far  odiare anche  un  fratello  fino al punto di ucciderlo! Ecco! 

Angelo 1: ( si alza dal gruppo e viene velocemente verso Eva): Eva tu che sei una donna di mondo…

Eva: Oh…e come ti permetti, una donna onorata sono!

Adamo: E certo mancava la materia prima!!!!!!!

Eva:Ahhhh, se avessi potuto…nun pozze parlà…nun pozze parlà…nun pozze parlà…. Dicevi…. Angioletto?

Angelo 1: Ma perché gli uomini si fanno tanto male tra di loro?  

Eva: Perché?...Perchè?


Eva passeggia avanti e indietro per il palco massaggiandosi il mento


 Eva:Ma è chiaro!!!!Non conoscono la verità!

Adamo: Che cos’è la verità?

Eva:Adà…e mo’ me vulisse mettere dentro i guai a me ?

Adamo: Quali guai?

Eva: A questa domanda non ha risposto Gesù Cristo quando gliela fece  Ponzio Pilato, mo vuoi vedere che te la  devo dire  io a te?

Adamo:Pure Ponzio Pilatto stai sbrovognando(svelando)? !

Eva: Lo vedi , lo vedi,  sei sempre tu, prima mi provochi e  poi  mi condanni!! Io me ne vado!  


Eva esce e Adamo la segue facendo cenno al pubblico che la testa di Eva non è buona.

 L’Angelo 4   si avvicina al centro del palco 

Si sente un  vociare fuori campo



Angelo 4:Qui sopra è una guerra infinita…Eccoli che ricominciano  il Padre e il Figlio!

Gli Angeli 1 e 4  si avvicinano alle quinte mettendosi ad origliare


Voce del Padre  fuori campo:Calmi stiamo calmi, le cose vanno ponderate!

Voce del Figlio fuori campo: Padre ma sono 2000 anni che stiamo ponderando!

Voce del Padre  fuori campo : A gatta, per fare presto, facette e figli cecati!


Gli Angeli  rimangono ad  origliare alcuni secondi, vedendo che non si sente più niente,escono

Vanno verso il centro del palco gli Angeli 2 e 4  


Angelo 2:Ma questa storia del viaggio io me la ricordo! Si misero in mezzo persino i Profeti

Angelo 4 :Questo fatto dei profeti non me lo ricordo

Angelo 2: Nientemeno , questa cosa  fece “arrovotare” 

Angelo 4:Arrovotare? Ma come cacchio parli? ( accentua il tono milanese)

Angelo2: Fece scalpore!(lo pronuncia lentamente e infastidito)

Angelo 4: Ah , mo sì!Da quando controlli Napoli, non ti capisco più! (sempre con tono molto milanese)

Angelo 2: Eh,  Napoli, lo so, lo so  ! Napoli  è una città che ti prende!

Angelo 4: Certo …collanine , orologi…

Angelo 2:Guagliò e fetiente stanno a tutte parti, il fatto sai qual è ? male è  a chi porta a brutta annummenata 

Angelo 4: A brutta???

Angelo2:Annu….mme….na…ta!!!!…Nomea!!!!Capisci ora nomea? Dicono che a Napoli stanno e fetiente…. e allora tutti i fetienti…. vengono a Napoli!!!Non sono i Napoletani che sono fetienti!!!! 

Angelo 4: Sarà…ma a me non mi pare che le cose  stiano proprio così!

Angelo 2: Senti i mariuoli e gli imbroglioni stanno anche al nord

Angelo 4 : Ma come ti permetti?

Angelo 2:Da voi  si  portano i soldi  in Svizzera…si pagano poco gli operai, si fanno fare turni di lavoro massacranti… gli operai si appicciano (si bruciano)

 Angelo 4 : Basta! Ho capito tieni voglia di cominciare…. e oggi non è il momento!

Angelo 2: ( Guarda il pubblico) Ci sono andate le scarpe strette!!! Togliamo questa “frasca”(argomento) da mezzo,…. che volevi sapere,  il fatto dei profeti?

Angelo 4 :Infatti!  

Angelo 2: Il Padre Eterno…fece una specie di pubblicità…poiché la televisione non c’era…e non c’era nemmeno carosello….  pensò di  avvisare la gente mandando sulla Terra i  Profeti



Entra Isaia con una tunica rosa e un mantello azzurro fuori e verde dentro, con un grosso libro in mano, come è rappresentato nella Cappella Sistina, sul libro c’è scritto con numeri molto grossi 700 a. C. circa


Scenografia:

Immagine di Isaia


Isaia: Mi avete chiamato, eccomi!

Angelo 2: No! Stavamo parlando dei  Profeti

Isaia: Embè e io chi sono?  Modestamente io songo ‘o meglio… ….


Entra Michea  con una lunga barba e una tunica bianca anch’egli con un grosso libro in mano, sul libro c’è scritto 750 a.C. circa.


Scenografia:

Immagine di Michea


Gli Angeli 2 e 4 si spostano ai lati del palco e  dopo un po’ si vanno a sedere alle loro postazioni, guardano nei monitor e ogni tanto usano la tastiera e fanno il gesto di origliare


Michea:Ma che hai detto??? (con tono altezzoso) Modestamente  io sono nato prima di te, prima a me,  il Padre Eterno ha predetto il futuro!

Isaia (con tono meravigliato, parla piano piano):Il fatto del Bambinello …Betlemme…Giuseppe….

Michea:Sì, sì! Maria …la stella cu’ a’ cora(con la coda)

Isaia:Ah, e io che  credevo  di avere lo scoop,…mo’ faccio succedere o burdello…ohì…… per secoli ho creduto di avere avuto  l’esclusiva e  invece…. c’era stata già  la soffiata?Questo a me il Padre Eterno non me  lo doveva fare…non lo doveva fare!!!



Entra Daniele, molto giovane,  con una tunica bianca e un mantello rosa , come è rappresentato nella Cappella Sistina, un libro in mano con su scritto con numeri molto grossi 610 a.C. circa




Scenografia:

Immagine di Daniele


Isaia e Michea insieme: Maria … a stelle con la coda…pure tu?

Daniele:E certo…pure a me …pure a te… a tutti quanti!

Michea, Isaia (insieme):E anche il  fatto del Bambinello ?

Daniele: Sì, sì… Betlemme…Giuseppe….…anche io nel 610! 

Michea, Isaia (insieme): Cose da pazzi!

 Daniele:Scusate ma se  il Padre Eterno avesse predetto  ad ognuno una cosa diversa,  che senso avrebbe avuto la nostra presenza, chi ci avrebbe creduto? Noi abbiamo detto  tutti quanti la stessa cosa,   con tanti secoli in anticipo…e  quelli l’hanno  messo in cr….(si mette la mano sulla bocca) boccaccia mia statti zitta


Entra Geremia con una tunica rossa e una lunga barba bianca come è rappresentato nella Cappella Sistina e un libro in mano su cui c’è scritto sempre con numeri molto grossi 600 a.C. circa


Scenografia:

Immagine di Geremia


Geremia:Non è per farmi i fatti vostri, ma ho visto alcuni  miei colleghi entrare qua e …eccomi ……  c’è una riunione di condominio? 

Michea:  Uhè… Geremia e come mai tanta parlantina? 

Geremia :Ma  io sono nato per annunciare 

Tutti gli altri tre profeti: Tu sai qualcosa del fatto di Maria?

Geremia: Il Bambinello …a stella ca’ cora Giuseppe….Ma certo!



Entra il Padre da sinistra(indossa sempre la tunica lunga). Da destra entra il Figlio  che indossa  un gins,  una maglietta con scarpette da tennis.

 I profeti escono in fretta dal lato opposto


 Padre: Figlio, ma come ti sei conciato, chi ti ha vestito in questo modo?

Figlio: Padre, ho messo una cosa più pratica per il viaggio….

 Padre: Figlio, ancora  con questa storia del viaggio!

Figlio:E’ da un’eternità che mi sto preparando a questa avventura, penso di essere maggiorenne e vaccinato, no?

Padre:Ecco, di nuovo la  storia del maggiorenne, senti,  fino a quando stai in casa mia,  fai quello che dico io e rispetti le regole di questa casa…Oh!Questa casa non è un albergo!

Figlio:Padre,  ma non è un capriccio.


Il Padre Eterno sempre più agitato gira avanti e indietro per il palco


Padre:Senti se è per lo sfizio di vedere la Terra da vicino, non c’è problema…posso metterti a disposizione un aereo di Stato, fai un viaggio di perlustrazione e te ne torni


Entrano gli arcangeli Raffaele e Gabriele.

Gabriele  si siede alla sua postazione e l’arcangelo Michele si avvicina al Padre Eterno 


Figlio: E che mi chiamo  Mastella o Berlusconi?Io non voglio andare lì per ritirare un premio o per fare una festa!

Padre:Figlio mio, laggiù sono capaci di dire “  Dio che non è Dio”!

Michele:Padre Etè,  nunn’o mannà,(non lo mandare) Guarda come te lo dico, chilli t’o accirono(quelli te lo uccidono), ngoppo( sopra)  a Terra so tutti na massa e fetenti(sono tutti cattivi)

Padre Eterno:Non parlare così, io li amo tutti !

Figlio: E tu prima hai detto che a lavare la capa al ciuccio…


Il Padre lo interrompe bruscamente


Padre: Prima era prima, ora è ora! Mi è scappato! Va be’? 


Il Padre si rivolge al pubblico


Padre: I figli sono i peggiori giudici!


Il Padre  si siede sul trono e si rivolge a Michele


Padre:Michele, per favore, mi chiami i Profeti?

Michele: Agli ordini capitano! (porta la mano sulla fronte con il saluto da soldato)


Padre ( si rivolge al figlio):Embè, quando quello fa così mi fa venire a cimma e scirocco ( mi fa innervosire)


Michele  esce chiamando a squarciagola”Isaia…Geremia…Daniele


Padre Eterno (rivolto al figlio):Che vaiassata, digli a quello di abbassare un po’ la voce…tengo nu male e cape! (ho mal di testa), nemmeno gli arcangeli sono più gli arcangeli di una volta!


Esce il Figlio


 Voce  fuori campo del Figlio: Michele, ma che stiamo al mercato? Guagliù, e ghiamme bella, ià,(dai) un po’ di contegno !


Entra Michele  con la testa bassa  e si siede al computer, il Padre Eterno lo guarda severamente  e poi  si avvicina


Padre Eterno:Embè?

Michele: Embè…Cosa?

Padre:Ma ti sembra corretto entrare così, senza chiedere permesso? Raffaele:Padre, ma devo   controllare gli uomini!

Padre: Lo so, ma la buona educazione non va mai dimenticata! Esci ed entra come si conviene ad un arcangelo!


Michele esce con la testa bassa , dopo qualche secondo fuori scena, bussa


Padre: Chi è?

Arcangelo: Posso  entrare? Sono Michele 

Padre: Michele … chi?

Michele: (con tono scocciato, parla lentamente)Sono l’ arcangelo Michele 

Padre :Ah,  ora sì,  va bene, puoi entrare!


Entra Michele che si fa il giro del palco, sbattendo le ali in modo molto ampio, si fa due, tre giravolte,  fa un inchino davanti al Padre Eterno e poi si va a sedere alla sua  postazione


Padre (rivolto al pubblico): Sempre il solito farinello,(esibizionista)  embè,  questo quando fa così o’ ceresso (lo ucciderei)  mi sta facendo perdere la pazienza ….e meno male che la tengo infinita. O si no già o ittavo ( gettavo) a coppo o Paradiso abbascio (dal Paradiso giù) !


Gabriele si alza e con atteggiamento serio si avvicina al trono del Padre


Gabriele:Padre ma ti vedo  strano stasera, ma che è successo, che è successo?

Padre Eterno:Perché fai Teresa e’ Venezia (l’ingenuo), che ti credi che non ti ho Visto mentre stavi origliando?

Gabriele:…dimenticavo il fatto che sei pure …onnipresente … 


Gabriele si rivolge al pubblico


Gabriele: Non c’è privacy! Niente…uno vulesse fa nu fatto do’ suoio niente….devi dar conto a tutti di tutto ….le  cimici del Viminale a noi ci fanno un baffo!!!

 

Gabriele brontolando indietreggia … si posiziona  alla  destra del Padre e poi lentamente va a sedersi alla sua postazione


Entrano i Profeti con il Figlio


Figlio: Padre qui ci stanno i Profeti che hai mandato a chiamare

Padre:Figli miei, fatemi un po’ il resoconto della vostra missione.


Si fa avanti Michea


Michea:Padre , io ho predetto la nascita di Tuo Figlio, vedi  Michea 5 : 2 


Scenografia

Sullo sfondo viene proiettato il versetto


“Perciò Dio li metterà in potere altrui fino a quando colei che deve partorire partorirà;e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli di Israele”


Padre: E hai detto bene, bravo servo buono e fedele!


Il profeta fa qualche passo indietro e si ferma a destra del Padre Eterno


Si fa avanti Daniele


Daniele:Padre, io ho predetto l’epoca della  nascita del Figlio Tuo,  vedi Daniele 9 : 25


Scenografia

Sullo sfondo viene proiettato il versetto


Sappilo dunque, e intendi! Dal momento in cui è uscito l’ordine di restaurare e riedificare Gerusalemme fino all’apparire di un unto, di un capo, vi sono sette settimane; e in sessantadue settimane essa sarà restaurata e ricostruita, piazze e mura, ma in tempi angosciosi


Padre: E hai detto bene, bravo,  servo buono e fedele!


Il Profeta fa qualche passo indietro e si ferma a sinistra  del Padre Eterno



Si fa avanti Isaia


Isaia: Padre, io ho predetto come  nascerà tuo  Figlio,  vedi Isaia  7: 14 



Scenografia

Sullo sfondo viene proiettato il versetto


Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco la Vergine concepirà e darà alla luce un figlio e gli porrà nome Emanuele” Isaia 7:14





Padre: E hai detto bene, bravo servo buono e fedele!


Il Profeta fa qualche passo indietro e si ferma a destra del Padre Eterno



Si fa avanti Geremia


Geremia: Padre, io ho predetto la strage degli innocenti per mano di Erode, ,vedi Geremia  31: 15


Scenografia

Sullo sfondo viene proiettato il versetto



Così dice il Signore: Una voce si ode da Rama, lamento e pianto amaro: Rachele piange i suoi figli, rifiuta d'essere consolata perchè non sono più.


Padre: E hai detto bene, bravo servo buono e fedele!


Il Profeta fa qualche passo indietro e si ferma a sinistra del Padre Eterno


Michele viene al centro del palco e  si rivolge al pubblico 

 

Michele:Guagliù, stamme inguaiati! Chisto (indica il Figlio) addà scennere pe’  forza!  (stiamo rovinati, Questo deve scendere per forza)


Michele si rivolge al Figlio


Michele: …. e che t’aggia ricere…(che ti devo dire)  bello do frate… (bello al fratello tuo) …A Maronna t’accumpagna!!!!  

Padre: facite ascì nu poco a chillo a parte e fore!(fate uscire  questo un poco fuori)Pare che ha pigliato o’ terno!


Il Padre si mette di nuovo la testa tra le mani

Michele esce con la testa bassa, accompagnato da due angeli sotto braccio  che lo portano come un detenuto


Padre: Chiamatemi Zaccaria!



Entra Zaccaria con un libro grosso con su scritto 500 a.c circa 


Padre: Zaccaria, tu mi sei stato molto devoto in Terra e a te ho  predetto tante cose sulla venuta di mio Figlio, dimmi,  dimmi tutto dall’inizio, voglio avere chiaro ogni passaggio

Zaccaria: Padre, mi dispiace addolorarti, vedo dal tuo viso che la sofferenza ti consuma, ma l’obbedienza mi costringe a parlare: io ho predetto……

Padre: Parla, parla non avere timore.

Zaccaria:Io ho predetto il tradimento di Giuda, vedi Zaccaria  11: 12 e 11:13b; 

Scenografia

Sullo sfondo viene proiettato il versetto


 

Poi dissi loro: "Se vi pare giusto, datemi la mia paga; se no, lasciate stare". Essi allora pesarono trenta sicli d`argento come mia paga. Ma il Signore mi disse: "Getta nel tesoro questa bella somma, con cui sono stato da loro valutato!". Io presi i trenta sicli d`argento e li gettai nel tesoro della casa del Signore. ”


Ho predetto il costato di Tuo Figlio  trafitto, , vedi Zaccaria 12:10


Scenografia

Sullo sfondo viene proiettato il versetto


Riverserò sopra la casa di Davide e sopra gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione: guarderanno a colui che hanno trafitto. Ne faranno il lutto come si fa il lutto per un figlio unico, lo piangeranno come si piange il primogenito.



Padre: Chiamatemi i salmisti!


Entrano 2 salmisti, vestiti con una tunica chiara con la scritta “salmista” sul petto mentre il Padre ha lo sguardo perduto nel vuoto


I salmisti( insieme): Padre noi abbiamo predetto il modo in cui è morto Tuo Figlio, vedi salmi 22:1 


Scenografia

Sullo sfondo viene proiettato il versetto



Dio mio, Dio mio, perché m’hai Tu lasciato?
Perché te'n stai lontan?
Dalla salute mia, dall’angosciato
Mio grido e dal mio affan?
Mio grido e dal mio affan?


 le reazioni della folla, i loro sputi, i loro insulti, i loro sguardi, vedi salmi 22:7,8 


Scenografia

Sullo sfondo viene proiettato il versetto



7 Ma io sono verme, non uomo,

infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo.




8 Mi scherniscono quelli che mi vedono,

storcono le labbra, scuotono il capo



Si fa avanti Isaia


Isaia: Padre , io ho anche predetto la sua sepoltura, vedi Isaia 53:9


Scenografia

Sullo sfondo viene proiettato il versetto



Gli avevano assegnata la sepoltura fra gli empi, ma nella sua morte, egli è stato col ricco, perché non aveva commesso violenze né v’era stata frode nella sua bocca.


Il Padre si alza tutto agitato



Padre: Basta, non voglio sentire più niente!


Il Figlio guarda sconvolto i Profeti e in modo particolare Zaccaria e Isaia poi si avvicina al Padre


Figlio: Padre!!!!Tradimento…. …sepoltura…ho sentito bene….perchè si parla di sepoltura…tradimento????


Il Padre piange


Figlio: Ho capito…ho capito tutto… (Il Figlio abbassa la testa)Padre, sono pronto anche a questo per il bene dell’umanità!


Il Padre e il Figlio si abbracciano


Gli Angeli si agitano molto guardando sui loro monitor


 Angelo 1: Ma è uno schifo!Lasciala!

Angelo 2 : Non ci posso credere! Vai via!

Angelo 3:La dignità, ce l’hai ancora un briciolo di dignità?

Angelo 4: Sei un mostro!

Tutti  gli Angeli: Padre, Padre vieni a vedere , che cosa sta succedendo?


Il Padre si precipita verso le postazioni dei computer e  guarda nel monitor 


Padre: Ma chi sono quelli laggiù?

Angelo 3 : Padre è un uomo! 

Padre:Sì, ma  io vedo due persone? L’altro chi è?

Angelo 4 : Padre è una bambina!

Padre:Nooooooooo!!!!!!

 

Il Padre si fa il giro di tutto il palco gridando a squarciagola, poi si ferma al centro del palco e si rivolge al pubblico.


Padre: I bambini no!!I Bambini non si  toccano !L’innocenza   violata : questo è il più grande  peccato!!!


Il Padre si dirige verso il Figlio


Padre: Figlio, il tempo  è compiuto, non si può più aspettare.


Il Padre prende le mani del Figlio tra le sue e le bacia, poi gli bacia la fronte gli appoggia le mani sulla testa e dice:


Padre: Figlio ti benedico, sarò sempre accanto a Te e potrai vedere sempre la mia ombra accanto alla tua , quando non la vedrai, nei momenti più duri,  vuol dire che ti sto portando in braccio!


Entra un uomo molto alto vestito di bianco con scritto sulla tunica  “Spirito Santo”


Gli Angeli in coro:Uhhhhh…lo Spirito Santo!

Spirito Santo: Ho sentito il vostro tormento e sono qui!


Il Padre e il Figlio si  buttano  tra le braccia dello Spirito

Si abbracciano tutti e tre e girano su se stessi                                  






Fine primo atto

                                   

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